Redazione

Emessa oggi una nuova ordinanza del Sindaco, che disciplina l’orario di apertura delle attività commerciali nel territorio di Mola ed indica le modalità con le quali ogni famiglia deve provvedere alla spesa dei beni di necessità (tutto ciò sempre per contrastare il diffondersi del coronavirus).

Si ordina che
«1. a far data dal 04 aprile 2020 e sino al 13 aprile 2020 nei giorni feriali è disposta:
– la limitazione dell’orario di apertura di tutti gli esercizi commerciali al dettaglio, aventi titolo allo svolgimento delle attività…: dalle ore 8.00 alle ore 19.00;
– le Farmacie potranno rimanere aperte al pubblico secondo quanto disposto con Delibera del Consiglio interprovinciale dei Farmacisti di Bari e BAT del 21/03/2020;

2. Nelle domeniche del 5 aprile 2020 e 12 aprile e lunedì 13 aprile è disposta:

– la chiusura di tutte le attività commerciali al dettaglio aventi titolo allo svolgimento delle attività… incluse le rivendite di tabacchi. È fatta eccezione per le farmacie, edicole e distributori di carburanti che si atterranno agli orari e ai turni di apertura previsti per i giorni festivi;
– la sospensione delle attività di commercio di generi alimentari (frutta secca, olive, frutta e verdura) nonché di raccolta di prodotti spontanei della terra, svolte su area pubblica in posteggi fuori mercato individuati nel piano commerciale;

3. E fatta salva la vendita con consegna a domicilio nel rispetto delle vigenti disposizioni».

Inoltre, il Sindaco ha disposto «che per gli approvvigionamenti esca una sola persona per famiglia e una sola volta al giorno».

Chi non rispetta gli obblighi disposti con l’ordinanza «salvo che il fatto non costituisca più grave reato,… è  punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400,00 ad euro 3.000,00» e, per le attività commerciali, è anche disposta la chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni (cioè le stesse sanzioni previste dal D.L. n. 19 del 2020, ma nel caso del decreto legge si tratta di sanzioni per violazione al divieto uscita senza necessità; mentre nel caso dell’ordinanza del sindaco si tratta di restrizioni alle uscite consentite dalla legge ed a limitazioni di orari per gli esercizi commerciali che possono stare aperti).

 

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