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A partire dall’11 maggio i cittadini pugliesi potranno attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico anche nelle farmacie e poter così accedere alla propria storia clinica in formato digitale, aggiornata e consultabile in ogni momento, e condividerla con i medici che li hanno in cura.

Il Fascicolo Sanitario Elettronico è la raccolta di dati e documenti sanitari relativi ad una persona. Si tratta di uno strumento in grado di semplificare la vita dei cittadini nel rigoroso rispetto della privacy, svincolandoli da molte delle incombenze burocratiche alle quali oggi devono far fronte per accedere alle prestazioni sanitarie: dalle più semplici, come acquistare un farmaco dopo la prescrizione del medico di famiglia o ritirare il referto delle analisi del sangue, alle più complesse, come informare il medico della propria storia clinica durante una visita specialistica o al pronto soccorso o presso una qualunque struttura sanitaria.

Andando dal medico, in ambulatorio o in ospedale, non sarà più necessario portare con sé scomodi faldoni contenenti referti medici ed esami diagnostici (radiografie, TAC e risonanze magnetiche). Il Fascicolo Sanitario Elettronico, infatti, è pensato per raccogliere e custodire la documentazione clinica di ogni cittadino relativa a prestazioni e servizi erogati nelle strutture del Servizio Sanitario Regionale pubbliche e private accreditate: referti, verbali di pronto soccorso, lettere di dimissione, anamnesi, dossier farmaceutico, prescrizioni di farmaci, specialistiche e di ricovero.

Basterà esprimere, al momento dell’attivazione, il consenso alla consultazione da parte del medico di famiglia o del pediatra, e dei medici specialistici ambulatoriali e ospedalieri, per consentire al professionista sanitario di accedere con un clic a tutto quello che gli serve e consultarlo tramite un computer, un palmare o uno smartphone. Grazie all’interoperabilità dei servizi di sanità elettronica, il Fascicolo sarà accessibile ovunque in Europa.

Inoltre, ciascun cittadino potrà consultare online il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico tramite lo SPID (il sistema pubblico per l’identità digitale, gratuito) o la carta di identità elettronica di ultima generazione.

Il servizio di attivazione in farmacia del Fascicolo Sanitario Elettronico è reso possibile da un protocollo, attuativo del progetto nazionale della Farmacia dei Servizi, sottoscritto da Regione Puglia (Dipartimento Promozione della Salute e Sezione Risorse Strumentali e Tecnologiche Sanitarie), Consulta degli Ordini dei Farmacisti, Federfarma e Assofarm Puglia. La Puglia sarà così tra le prime Regioni in Italia ad aderire alla sperimentazione che coinvolgerà la fitta rete delle farmacie urbane e rurali che aderiranno all’iniziativa.

Per il presidente della giunta regionale, Michele Emiliano “agevolare il processo di attivazione del Fascicolo Sanitario Elettronico è fondamentale per migliorare prevenzione, diagnosi e cura”. Secondo il direttore del dipartimento regionale della Promozione della Salute, Vito Montanaro, “la sperimentazione si rende particolarmente importante nell’emergenza sanitaria in corso, perché semplifica i processi per l’erogazione dei servizi sanitari”.

Per il presidente dell’Ordine dei farmacisti di Bari e Bat Luigi d’Ambrosio Lettieri, “siamo di fronte a una pietra miliare del nuovo processo di governance sanitaria: al cittadino verrà garantita una migliore assistenza, minori disagi e gli effetti positivi di una maggiore sinergia tra operatori sanitari”.

L’emergenza determinata dal Covid-19 ha così accelerato nell’ambito sanitario un processo di innovazione tecnologica e organizzativa già avviato da molto tempo, ma che finora, nella generale inerzia al cambiamento, era stato preso in scarsissima considerazione.

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