Dopo il successo delle improvvisazioni di Nico Tagliente sulla proiezione del film muto “Metropolis” all’organo di San Domenico, Arte&Musica ha dato altra prova di coraggio con il concerto “Ricordando Giuliana Calvani…” a cinque anni dalla morte dell’artista molese, nel quale si sono esibiti, questa volta in S. Antonio, tre formidabili musicisti: Miho Kamiya (soprano), Daniela Nuzzoli (violino barocco) e Giuseppe Monari (organo), che formano il trio emiliano Aurata Fonte, un ensemble dedita allo studio e alla proposta di musica antica dal periodo rinascimentale al tardo barocco.

Per l’occasione, Aurata Fonte ha reso omaggio a Giuliana Calvani, un’artista sensibilissima alla causa delle donne nell’arte e nella scienza, con musiche, tra l’altro, di Barbara Strozzi (1619-1677) e Antonia Padoani Bembo (1643-1720) entrambe di origine veneziane, che vollero e seppero conquistarsi un posto di rilievo nella società, sia in Italia che all’estero, grazie alle loro capacità musicali. Di queste due musiciste sono stati eseguiti I mottetti, a voce sola, tratti dalle raccolte Sacri Musicali Affetti (1655) e Produzioni Armoniche (1701), che costituiscono un itinerario per immagini, all’insegna di un marcato virtuosismo vocale, dedicate a figure capitali della storia cristiana, come la Madonna, ma anche ai governati dell’epoca, che seppero apprezzarle e proteggerle.

Il programma eseguito da Aurata Fonte ha incluso alcune brevi composizioni per organo solo e/o per violino e organo con l’intento di costituire una cornice d’epoca di introduzione o di intermezzo ai brani vocali mirabilmente eseguiti.

Il programma ha incluso anche le musiche di Marco Uccellini, Domenico Zipoli e Tomaso Albinoni operanti in un periodo, fine Seicento e inizio Settecento, tanto caro a Giuliana Calvani, che fu una grande sostenitrice dei Concerti di Santa Maria del Passo, ideati e organizzati dalla sua cara amica Margherita Sciddurlo, che omaggiò con bellissimi disegni, dei quali uno è stato riprodotto sul manifesto e su shoppers di cotone, i cui ricavi della vendita saranno destinati alla manutenzione dell’organo antico Petrus de’ Simone, che è stato, come al solito, un attore principale nel concerto di venerdì sera.

Come al solito, la chiesa di S. Antonio era gremita nei limiti dei 70 posti previsti dalle norme anti coronavirus, e il pubblico, competentissimo, ha a lungo applaudito la bellissima voce di Miho Kamiva che ha cantato i difficilissimi mottetti e le esecuzioni dei bravissimi Giuseppe Monari al Petrus de’ Simone, e Daniela Nuzzoli al violino, che l’hanno accompagnata nel programma che di seguito riportiamo.

 

Marco Uccellini (1603-1680)

Sonata Terza à Violino solo, & Basso Continuo

Opera Quinta, Venezia, 1649

 

Domenico Zipoli (1688-1726)

Da Sonate di Intavolatura per Organo e Cimbalo, 1716

Versi I e II in do maggiore [organo solo]

 

Barbara Strozzi (1619-1677)

Da Sacri Musicali Affetti, op. 5, 1655

O Maria. Per la Madonna. [soprano e organo]

 

Antonia Bembo (1643-1720)

Da Produzioni Armoniche, 1701

Pour Saint Louis. Triumphet astri Lodovici gloria

[soprano, violino e organo]

 

Domenico Zipoli (1688-1726)

Da Sonate di Intavolatura per Organo e Cimbalo, 1716

Versi I e III in re minore [organo solo]

 

Barbara Strozzi (1619-1677)

Da Sacri Musicali Affetti, op. 5, 1655

Salve Regina [soprano e organo]

 

Tomaso Albinoni (1676-1750)

Da Sonate da Chiesa, 1708

Sonata III per violino e basso continuo

Largo, Allegro, Adagio, Giga

 

Barbara Strozzi (1619-1677)

Da Sacri Musicali Affetti, op. 5, 1655

Gaude Virgo. Per la Madonna.

[soprano e organo]

 

Antonia Bembo (1643-1720)

Da Produzioni Armoniche, 1701

Domine Salvum fac regem

[soprano, violino e organo]

 

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