di Andrea G. Laterza
Continuano a svolgersi benemerite manifestazioni pubbliche nell’anfiteatro del Castello Angioino, tuttavia la sicurezza per spettatori e passanti non è garantita nell’intera area, sottoposta ad un notevole flusso di persone.
Stiamo parlando nello specifico del sistema di balaustre metalliche che delimita il perimetro dell’area rispetto al Castello e al suo fossato in particolare.
Come è noto, ormai da qualche anno le balaustre sono state vandalizzate in più punti e, in particolare, alcuni mesi fa, il 9 maggio, è accaduto un incidente ad una giovane donna, finita in ospedale, che avrebbe potuto avere conseguenze molto più spiacevoli, a seguito del cedimento di un tratto della recinzione.
Riproponiamo le foto e l’articolo relativo all’episodio, mentre dobbiamo purtroppo riscontrare che nulla di concreto è stato fatto per ripristinare a regola d’arte le condizioni di sicurezza.
Pertanto, è doveroso sollecitare l’interessamento del Sindaco, dell’Assessore al ramo e del Capo settore Lavori pubblici del nostro Comune.
Richiamando nostri recenti articoli, si coglie peraltro l’occasione per sollecitare nuovamente l’Amministrazione comunale e gli uffici preposti a voler rendere pubblico il certificato di collaudo del cavalcaferrovia di Viale Paolo VI che congiunge i quartieri “Cozzetto” e “Cerulli”, come pure a ripristinare le condizioni di sicurezza sulla banchina portuale, a rischio incidente per caduta nello specchio portuale delle auto parcheggiate fin sul bordo.
Altra questione di interesse pubblico per la sicurezza di passanti e automobilisti riveste lo stato del ponte ferroviario che sovrasta il sottopassaggio di Via Manzoni, non solo per i periodici e pericolosi allagamenti, ma anche per lo stato del solaio che, pur senza voler fare allarmismo, andrebbe in ogni caso accuratamente verificato.
Di questo ci occuperemo in un prossimo articolo.